Calcio Femminile: Il Futuro è nell’Unione? Il Modello Academy Brianza come opportunità
Il Boom del Calcio Femminile e le Nuove Sfide Negli ultimi anni, il calcio femminile ha fatto passi da gigante, conquistando maggiore visibilità, sponsor e investimenti. Tuttavia, molte giovani atlete si trovano ancora di fronte a ostacoli come la mancanza di strutture adeguate, squadre competitive e percorsi di crescita strutturati. Può un modello di Academy, come quello dell’Academy Brianza, rappresentare una soluzione vincente per il calcio femminile? Il Problema: Tante Passioni, Poche Opportunità Nonostante l’entusiasmo crescente, le squadre femminili giovanili spesso faticano a trovare: Strutture dedicate e spazi di allenamento di qualità Compagne di squadra dello stesso livello per un miglior sviluppo tecnico Partite ben organizzate con un livello di competizione adeguato Allenatori qualificati e un percorso di crescita serio Molte ragazze, quindi, si ritrovano a giocare con squadre miste fino a un certo punto, per poi abbandonare per mancanza di prospettive. L’Academy Brianza: Un Modello Che Potrebbe Fare la Differenza L’Academy Brianza ha già dimostrato che un ambiente formativo strutturato, ma non vincolante, può permettere ai ragazzi di crescere tecnicamente senza dover lasciare le proprie squadre di base. Perché non applicare lo stesso modello al calcio femminile? ✅ Allenamenti con atlete di pari livello per garantire una crescita equilibrata✅ Un contesto professionale ma inclusivo dove migliorare senza pressioni✅ Possibilità di mantenere i legami con la propria squadra d’origine✅ Accesso a tornei e competizioni di livello più alto per aumentare l’esperienza Raggruppare le giovani atlete senza vincolarle a un unico club potrebbe essere la chiave per far crescere il movimento femminile. Il Vantaggio di Formare un Polo Femminile L’idea di creare un polo di sviluppo per il calcio femminile legato all’Academy Brianza potrebbe: Migliorare il livello complessivo delle giovani calciatrici Dare più visibilità e opportunità alle ragazze nel mondo del calcio Aumentare la competitività delle squadre locali, che beneficerebbero di atlete più preparate È Ora di Cambiare Mentalità Il calcio femminile ha bisogno di nuove idee per crescere in modo sostenibile. Se il modello dell’Academy Brianza ha già portato vantaggi nel calcio maschile, perché non applicarlo al settore femminile? L’unione delle atlete in un ambiente formativo di livello potrebbe rappresentare la svolta che il calcio femminile attende. per info Aldo Rotunno 3490505743 academybrianza@gmail.com
Un’Opportunità Unica per Crescere e Migliorarsi”: Il Percorso di Lorenzo Vegni con l’Academy Brianza
Il calcio non è solo un gioco, è una passione che può nascere all’improvviso e trasformarsi in un’avventura incredibile. È il caso di Lorenzo Vegni, un giovane talento di 11 anni che ha trovato nell’Academy Brianza l’ambiente giusto per crescere, migliorarsi e inseguire il suo sogno. Dalla scoperta del calcio alla sfida dell’Academy Lorenzo ha praticato karate fino a 6 anni, ma è stato durante una vacanza al mare che ha avuto l’illuminazione: senza nessuna spinta da parte dei genitori, ha indossato le scarpe e ha deciso che sarebbe diventato un calciatore. Da quel momento, il pallone è diventato il suo compagno di viaggio. Dopo aver iniziato a giocare con l’Atletico Meda Sud, è stato notato durante una partita del campionato CSI. L’Academy Brianza ha manifestato interesse per lui attraverso i dirigenti della società, e Lorenzo ha accettato con entusiasmo la sfida di allenarsi anche con un nuovo gruppo senza lasciare i compagni del Meda, come da principio Academy Brianza. Un ambiente che stimola e unisce Fin dai primi allenamenti, Lorenzo ha percepito subito il salto di qualità: “Ammazza oh, qui si corre!” ha esclamato dopo la prima sessione, segno che il livello tecnico e fisico richiesto è molto più alto rispetto a quello a cui era abituato. L’integrazione nel nuovo gruppo è stata immediata, tanto che in pochi mesi si è creato un legame forte tra i ragazzi. Anche il rapporto con gli allenatori è stato positivo sin dall’inizio: professionali, attenti e sempre pronti a incoraggiare con entusiasmo. Crescita tecnica e caratteriale Lorenzo sta imparando a giocare con maggiore velocità e precisione, migliorando capacità e di affrontare le sfide con più grinta. Ma non è solo il lato tecnico a fare la differenza: ogni volta che esce dal campo ha il sorriso sulle labbra, segno di quanto si stia divertendo e di quanto il calcio stia contribuendo alla sua crescita personale. Il suo idolo? Rafael Leão. Gli piace perché ama partire in velocità e superare l’avversario, proprio come prova a fare lui. Forse non sempre con gli stessi risultati, ma con la stessa voglia di provarci! Momenti indimenticabili Uno dei ricordi più belli per Lorenzo è stata la vittoria in finale nella Young Champions League, un’esperienza che ha rafforzato ancora di più il suo amore per il calcio. Per i suoi genitori, invece, un momento speciale è stato vederlo giocare contro i pari età del Torino in un torneo di alto livello. Un’emozione unica, soprattutto considerando le difficoltà affrontate negli anni precedenti. Un progetto che fa la differenza I genitori di Lorenzo sono entusiasti dell’Academy Brianza, perché permette ai ragazzi di alzare il proprio livello tecnico senza rinunciare all’ambiente familiare dell’oratorio. “Pensiamo sia un’ottima idea per permettere ai ragazzi di migliorarsi e di frequentare un ambiente nuovo e stimolante, pur rimanendo legati ai propri amici. Inoltre, le opportunità di confronto con realtà calcistiche più strutturate sono irripetibili e rendono l’esperienza ancora più preziosa.” Ma oltre agli allenamenti e alla crescita sportiva, l’Academy è anche un luogo dove si respira passione, entusiasmo e spirito di squadra. Un progetto che non solo aiuta i ragazzi a diventare calciatori migliori, ma che trasmette valori fondamentali per la vita. E la cosa più bella? È completamente gratuito, perché all’Academy Brianza crediamo che il talento e la passione non debbano avere barriere. Lorenzo ha iniziato questa avventura con il sogno di diventare calciatore. Grazie all’Academy Brianza, quel sogno oggi è più vivo che mai.
Gilbert Nana e Aldo Rotunno: Un Progetto di Riscatto e Crescita per i Giovani Talenti dell’Academy Brianza
D: Cos’è l’Academy Brianza e da dove nasce l’idea?Aldo Rotunno: L’Academy Brianza è un progetto che nasce con l’obiettivo di offrire ai ragazzi un’esperienza calcistica e potenziamento, senza alcun costo per le famiglie. Crediamo che il calcio sia molto più di uno sport: è una scuola di vita, un’opportunità di crescita e di formazione. Vogliamo che ogni giovane abbia la possibilità di mettersi alla prova, migliorarsi e confrontarsi con altri ragazzi, indipendentemente dalle possibilità economiche. D: Quali sono i valori fondamentali dell’Academy?Aldo Rotunno: L’Academy Brianza si basa su tre pilastri fondamentali: gratuità, crescita e inclusione. Il nostro progetto è aperto a tutti coloro che pensano di avere la passione, senza selezioni economiche, perché crediamo che il talento e la passione debbano essere coltivati senza barriere. Inoltre, non ci concentriamo solo sul lato sportivo: vogliamo che i ragazzi imparino il valore della disciplina, del rispetto e del lavoro di squadra. Un valore che ci unisce a Gilbert Nana è il concetto che il bene genera bene. Lui ha trasformato le sue esperienze difficili in una forza positiva per aiutare gli altri, e noi vogliamo fare lo stesso con i nostri ragazzi, creando un ciclo virtuoso dove l’impegno, la crescita e l’inclusione generano impatti positivi sulla comunità e sul futuro di ciascuno. D: Come funziona l’Academy in concreto?Aldo Rotunno: I ragazzi partecipano ad una sessione di allenamento congiunto con i ragazzi di altre squadre CSI del territorio e hanno la possibilità di confrontarsi con diverse realtà calcistiche anche importanti con tornei e test match con realtà come Monza, Como, Torino, Inter. L’Academy Brianza non sostituisce le squadre di oratorio o dilettantistiche, ma le integra, dando un’opportunità in più a chi vuole migliorarsi senza dover abbandonare la propria squadra. Questo permette ai ragazzi di crescere tecnicamente e caratterialmente, mantenendo il legame con il proprio gruppo di amici. D: Di recente hai avviato una collaborazione con Gilbert Nana. Di cosa si tratta?Aldo Rotunno: La collaborazione con Gilbert Nana è un passo fondamentale per il nostro progetto, soprattutto per la crescita della nostra presenza nel mondo social. Gilbert è una figura straordinaria, che porta con sé una storia di grande riscatto e determinazione. Nato in Africa, è stato catturato e ridotto in schiavitù, ma nonostante le difficoltà è riuscito a emergere grazie alla sua passione per il calcio. Dopo la sua liberazione, ha trasformato le sue esperienze difficili in una forza motrice che lo ha portato a diventare una figura di riferimento per tanti giovani. Il suo messaggio di resilienza e speranza è perfetto per il nostro progetto. Attraverso i social, ci aiuta a raccontare la crescita dei nostri ragazzi, ispirandoli e motivandoli a non arrendersi mai. D: Qual è il riscontro delle famiglie e dei ragazzi?Aldo Rotunno: Il feedback è straordinario! Le famiglie apprezzano il fatto che l’Academy offra un’opportunità concreta senza costi nascosti, e i ragazzi sono entusiasti perché possono allenarsi in un ambiente stimolante e professionale. Stiamo ricevendo sempre più richieste e questo ci motiva a continuare su questa strada. Con la collaborazione di Gilbert Nana, vogliamo portare il nostro messaggio ancora più lontano, raggiungendo sempre più persone. D: Quali sono gli obiettivi futuri dell’Academy Brianza?Aldo Rotunno: Vogliamo continuare a crescere, offrendo sempre più opportunità ai ragazzi. Il sogno è creare un vero e proprio polo di formazione, che non si limiti solo al calcio ma che possa offrire supporto anche dal punto di vista educativo e sociale. Inoltre, stiamo lavorando per ampliare le collaborazioni con squadre e istituzioni, così da dare ai nostri ragazzi possibilità ancora più concrete per il futuro. D: Un messaggio per chi sta leggendo?Aldo Rotunno: Se avete un figlio che ama il calcio e vuole migliorarsi, l’Academy Brianza è il posto giusto per lui! Qui troverà un ambiente sano, stimolante e totalmente gratuito, dove poter crescere non solo come atleta, ma anche come persona. D: Come a conclusione sempre avviene, i ringraziamenti a chi vanno? I ringraziamenti vanno davvero a tante persone: alle famiglie che hanno capito e accetto di farne parte, a tutti i ragazzi perché sono straordinari, alle società CSI che hanno capito il progetto e ci sostengono e ad Alessandro Dalla Pria, il nostro osservatore, che mi sostiene fin dall’ inizio e al Montesolaro Calcio che ci ha permesso di partire e ci sostiene. Ma un grazie speciale va sicuramente a chi non ci credeva perché mi ha dato ancora più forza, perché la gente come noi.. non molla mai, ma non potevano saperlo.
Alessandro Spanó e l’Academy Brianza: Un Percorso di Crescita tra Passione e Opportunità
Nel mondo dello sport, ogni giovane atleta ha una storia unica, fatta di scoperte, sfide e crescita. Quella di Alessandro Spanó è un esempio perfetto di come la passione per il calcio possa nascere in qualsiasi momento e trovare nell’Academy Brianza il contesto ideale per svilupparsi. Dopo anni dedicati al nuoto e all’atletica, Alessandro ha sentito il bisogno di cimentarsi in uno sport di squadra, scegliendo di iniziare il suo cammino calcistico con la Polis, la squadra dell’oratorio della scuola parrocchiale che frequenta. Un’esperienza che lo ha entusiasmato e che gli ha fatto capire di volersi migliorare ancora di più. È stato proprio in questo momento che l’Academy Brianza è arrivata al momento giusto, offrendogli la possibilità di crescere e di mettersi alla prova, pur continuando a giocare con i suoi amici. Fin dal primo allenamento, Alessandro ha vissuto con entusiasmo questa nuova avventura. Il confronto con compagni nuovi, alcuni già incontrati nelle partite dell’oratorio, lo ha stimolato, permettendogli di integrarsi con naturalezza e di crescere sia come calciatore che come persona. L’Academy Brianza non è solo calcio, ma un’esperienza educativa a 360 gradi, che aiuta i ragazzi a mettersi alla prova, imparare dai propri errori e creare nuove amicizie, il tutto in un ambiente sano e stimolante. E la cosa straordinaria? Tutto questo è completamente gratuito, offrendo a chiunque la possibilità di allenarsi con professionalità e passione, senza alcun costo per le famiglie. Infine, un dettaglio che ha reso questa esperienza ancora più speciale per Alessandro: da grande tifoso di Cristiano Ronaldo, ha ricevuto la maglia dell’Academy con il numero 7! Un segno del destino? Forse sì, ma sicuramente una carica di motivazione in più per vivere questa avventura al massimo! Se anche tu vuoi offrire a tuo figlio un’opportunità di crescita, senza rinunciare al divertimento e alla passione per il calcio, l’Academy Brianza è pronta ad accoglierlo!
PAZZESCO MA VERO, L’ACADEMY BRIANZA SI AGGIUDICA LA 3^ EDIZIONE DELLA YOUNG CHAMPIONS LEAGUE
Formata da soli due mesi la rappresentativa creata selezionando talenti dalle squadre del territorio CSI si aggiudica il trofeo categoria 2013 Briosco. L’Academy Brianza si aggiudica così il primo posto del torneo. Arrivati alla terza edizione, quest’anno il trofeo si è diviso in due giorni, il 4 gennaio dedicato alle squadre del CSI con presenti le seguenti squadre: Briosco S. Vittore, Polis Seregno, Sga Lissone, Santa Valeria, San Rocco, Mariano S. Francesco, Robur, San Giorgio Desio, dove ha visto vincitore del torneo i padroni di casa del Briosco S. Vittore. Il 5 gennaio invece torneo dedicato alle squadre FIGC con due gironi da 3 squadre: Inverigo, Molteno, Tritium, Cermenate, US Aldini e Academy Brianza che si aggiudica il trofeo, passando come primi del loro girone, battendo in semifinale la Tritium per 2-1 e vincendo in finale con la favorita US Aldini sempre per 2-1. Un sogno che diventa realtà quindi, da un ‘idea di Aldo Rotunno con la collaborazione di Alessandro Dalla Pria, di creare una rappresentativa del territorio con un duplice obiettivo: mantenere i ragazzi il più possibile negli oratori senza che si possano disperdere precocemente e quello di dare la possibilità ai ragazzi più talentuosi di confrontarsi con realtà importanti per potersi misurare e poter capire loro meglio il loro percorso futuro, un cuscinetto quindi tra il mondo CSI e quello FIGC. Ci dicevano che non poteva funzionare, ma eravamo convinti che potesse essere un progetto che poteva dare delle soddisfazioni su cui costruire qualcosa e con oggi possiamo dire che la strada intrapresa ci piace. Un applauso grandissimo ai ragazzi che si sono impegnati tantissimo e ci hanno creduto fin dall’inizio. Ora qualche domanda ad Aldo Rotunno. Siamo gia arrivati alla terza edizione di questo torneo, continuerete? Sicuramente, è un format che piace molto sul territorio, siamo riusciti a farlo ingrandire, sia come livello sia come numero di squadre e contenuti. Riprese video, telecronaca con presentazione squadre del nostro speaker, premi individuali e di squadra, cucina e musica. Devo ringraziare l’oratorio di Briosco per l’ospitalità, il sindaco Antonio Verbicaro per aver presenziato e premiato e un grande grazie alle attività che ci hanno sostenuto per far fronte alle spese: il nostro main sponsor Tecnocasa di Sedoni a Veduggio, I Dolci di Ivan per le coppe dei primi classificati e tutti gli altri: bar Brianza, Al Quindes, Autoscuola Zanin, L’estetica, Metal Canzi, senza il loro sostegno non potevamo alzare il livello. Tutte attività di Briosco, sono contento che sono partecipi ad essere coinvolte. Quale è il segreto di questa squadra? Il segreto può sembrare banale ma è quello di cercare di trasmettere ai ragazzi la forza di non mollare mai. L’atteggiamento mentale molte volte fa la differenza. Cercare di caricare i ragazzi, far capire i loro errori ed elogiarli al momento giusto. Insegno nelle scuole superiori da 25 anni e sicuramente questa esperienza mi aiuta ad entrare in sintonia con loro. Ogni ragazzo deve essere preso singolarmente, ognuno ha un proprio metodo di apprendimento, ha il proprio carattere, le proprie paure, pregi e difetti, come tutti, ma noi educatori abbiamo proprio questo ruolo. Potete ritenervi soddisfatti dunque? Sicuramente si. Crediamo in quello che facciamo, i ragazzi si divertono e le loro famiglie sono felici per il percorso e l’ambiente che abbiamo creato. E’ un ambiente sano, dove si lavora, ci si allena, si ride, si scherza e coccoliamo i loro sogni e le loro passioni. I risultati che stiamo raggiungendo ci servivano solamente come indicatore, ma se con dei ragazzi dell’oratorio che si allenano da soli due mesi assieme siamo riusciti a creare questo in cosi poco tempo, non possiamo essere che soddisfatti e fiduciosi del nostro lavoro. Quali sono ora le vostre prospettive future? Prospettive ce ne sono molte e occupandomi anche di organizzazione di eventi e comunicazione posso cercare di sfruttare qualche skill in questo settore. Abbiamo già coinvolto come nostro testimonial Gilbert Nana noto personaggio sui social e con lui stiamo lavorando per coinvolgere partner e sponsor. Stiamo anche lavorando per cercare di avere un nostro centro sportivo in Brianza, serve sicuramente il contributo di qualche azienda che possa sposare il nostro progetto perché il nostro principio è di dare questa opportunità per i nostri ragazzi totalmente gratuito, noi vogliamo essere un aiuto e non chiediamo nessun contributo. Questo ci permette due vantaggi: il primo è di non pesare economicamente sulle famiglie, il secondo è che da noi i ragazzi hanno delle regole, poche ma fondamentali come il rispetto e l’educazione. Se mancano questi principi nei comportamenti sei fuori squadra, senza avere l’interesse economico del contributo della famiglia e questo ci permette di essere liberi e non scendere a compromessi. Insegno come ho detto a scuola e per noi l’aspetto didattico è importante. Se i risultati scolastici saranno insufficienti i ragazzi non saranno convocati. Come farete e consultare i risultati scolastici? Sicuramente non saremo noi ad andare ai colloqui nelle scuole, ma avremo un canale diretto con le famiglie. Metteremo a disposizione un tutor scolastico che possa indirizzare e monitorare i ragazzi sul loro percorso. Lo sport e il calcio sono importanti ma il rispetto, l’educazione e la cultura ancora di più, vanno di pari passo. Con quale augurio possiamo salutarci essendo anche ad inizio dell’anno? Con l’augurio che questi ragazzi possano realizzare i loro sogni e noi accompagnarli in questo percorso. Stiamo lavorando per fare in modo che Academy Brianza possa occuparsi di tutto questo in modo da aiutare le famiglie e i ragazzi in questo percorso. Siamo stati già contattati da squadre professionistiche per dei nostri ragazzi e siamo super felici di aver raggiunto già questo, dato che proprio questo il nostro scopo, ed è proprio questo che poi possiamo fare con i nostri ragazzi, aprire delle prospettive e continuarli a seguire nel loro percorso.
Tecnocasa di BESANA B.ZA E Veduggio sostiene la ‘Young Champion League’ – Copy
Dodici squadre da tutta la regione Lombardia, la Young Champions League cresce e si sdoppia. Briosco [13-12-2024] – L’affiliato Tecnocasa di Besana B.za e Veduggio di SEDONI ALBERTO, conferma il proprio impegno nel promuovere il benessere del territorio, lo sport e la crescita dei giovani partecipando come sponsor ufficiale della Young Champion League, un emozionante torneo di calcio giovanile che si svolge a Briosco. Arrivati alla 3^ edizione quest anno la kermesse calcistica cresce è sarà organizzata su due giorni il 4 e 5 gennaio. Il sabato 4 gennaio sarà dedicato alle squadre CSI del territorio con due gironi da 4 squadre con squadre selezionate come Briosco San Vittore, Mariano San Francesco, Seregno San Rocco, Lissone SGA, Polis Seregno, Robur e Seregno Santa Valeria. L ultima edizione vinta dalla Polis Seregno, miglior giocatore Crivellin Sabastiano del Briosco e capocannoniere della Polis Seregno. Il giorno 5 gennaio invece il torneo sarà dedicato a squadre di livello regionali con due GIRONI DA 3 squadre: ACADEMY BRIANZA, TRITIUM 1908, US ALDINI 1908, CERMENATE, MOLTENO, INVERIGO CALCIO. Questo evento straordinario che coinvolge in totale 12 squadre della categoria Under 12, non si limita a celebrare il talento calcistico emergente, ma si configura come un’esperienza di comunità che accoglie famiglie e appassionati in un’atmosfera di festa e aggregazione. A fianco del territorio, affiliato Tecnocasa di Besana Brianza e Veduggio, che ha scelto di supportare questa manifestazione per ribadire la sua attenzione alle iniziative locali che valorizzano lo sport come veicolo di crescita personale e collettiva. “Crediamo fortemente nel ruolo dello sport e dell’educazione nel plasmare il futuro dei nostri giovani. La nostra partecipazione alla ‘Young Champion League’ testimonia il nostro impegno a favore della comunità e dello sviluppo del territorio”, ha dichiarato ALBERTO SEDONI. Sport, divertimento e condivisione La ‘Young Champion League’, è molto più di un torneo di calcio. Durante l’evento, le famiglie potranno godere di momenti di svago e convivialità grazie alla cucina aperta e a una serie di attività pensate per grandi e piccini come le premiazioni, foto, riprese video, telecronaca con speaker ufficiale. Questa cornice unica rappresenta il perfetto connubio tra sport, tradizione e comunità, valori fondamentali per Tecnocasa. A supporto della manifestazione anche la storica pasticceria di Briosco ” I Dolci di Ivan”, sempre presenti e disponibili sul territorio. Anche Aldo Rotunno, organizzatore delle due giornate: “Sono contento che la Young Champions League stia crescendo, mi occupo di eventi e comunicazione, dunque cerco di portare il mio metodo anche in questo settore. Sono sicuro che potrà diventare con il tempo uno di quei tornei rinomati. La strada è quella giusta, lo si misura anche dal livello delle squadre che parteciperanno “, aggiunge:” Un vero ringraziamento ai due nostri partner, con loro abbiamo potuto di alzare il livello dal punto di vista dell”organizzazione e dei servizi durante le due giornate.” Le partite, che si preannunciano ricche di emozioni, rappresentano un’opportunità per sostenere i giovani talenti locali e trascorrere del tempo di qualità in compagnia.
Tecnocasa di BESANA B.ZA E Veduggio sostiene la ‘Young Champion League’
Dodici squadre da tutta la regione Lombardia, la Young Champions League cresce e si sdoppia. Briosco [13-12-2024] – L’affiliato Tecnocasa di Besana B.za e Veduggio di SEDONI ALBERTO, conferma il proprio impegno nel promuovere il benessere del territorio, lo sport e la crescita dei giovani partecipando come sponsor ufficiale della Young Champion League, un emozionante torneo di calcio giovanile che si svolge a Briosco. Arrivati alla 3^ edizione quest anno la kermesse calcistica cresce è sarà organizzata su due giorni il 4 e 5 gennaio. Il sabato 4 gennaio sarà dedicato alle squadre CSI del territorio con due gironi da 4 squadre con squadre selezionate come Briosco San Vittore, Mariano San Francesco, Seregno San Rocco, Lissone SGA, Polis Seregno, Robur e Seregno Santa Valeria. L ultima edizione vinta dalla Polis Seregno, miglior giocatore Crivellin Sabastiano del Briosco e capocannoniere della Polis Seregno. Il giorno 5 gennaio invece il torneo sarà dedicato a squadre di livello regionali con due GIRONI DA 3 squadre: ACADEMY BRIANZA, TRITIUM 1908, US ALDINI 1908, CERMENATE, MOLTENO, INVERIGO CALCIO. Questo evento straordinario che coinvolge in totale 12 squadre della categoria Under 12, non si limita a celebrare il talento calcistico emergente, ma si configura come un’esperienza di comunità che accoglie famiglie e appassionati in un’atmosfera di festa e aggregazione. A fianco del territorio, affiliato Tecnocasa di Besana Brianza e Veduggio, che ha scelto di supportare questa manifestazione per ribadire la sua attenzione alle iniziative locali che valorizzano lo sport come veicolo di crescita personale e collettiva. “Crediamo fortemente nel ruolo dello sport e dell’educazione nel plasmare il futuro dei nostri giovani. La nostra partecipazione alla ‘Young Champion League’ testimonia il nostro impegno a favore della comunità e dello sviluppo del territorio”, ha dichiarato ALBERTO SEDONI. Sport, divertimento e condivisione La ‘Young Champion League’, è molto più di un torneo di calcio. Durante l’evento, le famiglie potranno godere di momenti di svago e convivialità grazie alla cucina aperta e a una serie di attività pensate per grandi e piccini come le premiazioni, foto, riprese video, telecronaca con speaker ufficiale. Questa cornice unica rappresenta il perfetto connubio tra sport, tradizione e comunità, valori fondamentali per Tecnocasa. A supporto della manifestazione anche la storica pasticceria di Briosco ” I Dolci di Ivan”, sempre presenti e disponibili sul territorio. Anche Aldo Rotunno, organizzatore delle due giornate: “Sono contento che la Young Champions League stia crescendo, mi occupo di eventi e comunicazione, dunque cerco di portare il mio metodo anche in questo settore. Sono sicuro che potrà diventare con il tempo uno di quei tornei rinomati. La strada è quella giusta, lo si misura anche dal livello delle squadre che parteciperanno “, aggiunge:” Un vero ringraziamento ai due nostri partner, con loro abbiamo potuto di alzare il livello dal punto di vista dell”organizzazione e dei servizi durante le due giornate.” Le partite, che si preannunciano ricche di emozioni, rappresentano un’opportunità per sostenere i giovani talenti locali e trascorrere del tempo di qualità in compagnia.
ARRIVA BOLDRIN: LO CHIAMANO “Garnacho” E IL SUO SOGNO E’ GIOCARE IN CHAMPIONS LEAGUE.

DA “AVVERSARI” SUI CAMPI DELL’ORATORIO A COMPAGNI IN QUESTA NUOVA AVVENTURA Boldrin che fa rima con Crivellin. E dopo la presentazione di Sebastiano Crivellin è il momento di Mattia Boldrin classe 2013 selezionato in Academy Brianza. Arriva dalla Polis Seregno il bomber brianzolo. Facciamo ora qualche domanda alla famiglia Boldrin per conoscerlo meglio Diteci un pò, a distanza di pochi giorni dall’inizio di questa avventura, come sta andando? Mattia gioca alla Polis Seregno dalla 1^ elementare e, dopo tanti anni insieme, il gruppo dei ragazzi è molto affiatato, ma non nego che ogni tanto ci abbia chiesto di provare in qualche scuola calcio perché vorrebbe mettersi alla prova e migliorare.Quando gli è stata proposta l’esperienza con l’Academy Brianza ha risposto con grande entusiasmo, proprio perché avrebbe potuto provare a misurarsi con un livello più alto, continuando la sua esperienza con la sua squadra dell’oratorio. Mattia ha affrontato i primi allenamenti e la prima partita con tanta energia positiva. È stato molto contento di incontrare gli altri ragazzi dell’Academy con i quali si è trovato subito in grande sintonia. Da “avversari” sui campi dell’oratorio a “compagni” in questa nuova avventura. Per voi genitori invece, cosa ne pensate? “Per noi genitori (Stefania ed Andrea) è molto bello vederlo integrarsi in un gruppo diverso da quello abituale, facendolo con grande semplicità e positività. Mettersi alla prova con un nuovo gruppo, affrontare ragazzi che giocano bene a calcio ed affrontare qualche piccola paura è stimolante ed educativo. Questa è, sicuramente, un’esperienza che lo aiuta a crescere sotto tanti punti di vista… Ed è per questo che la consigliamo a chi avrà la possibilità di viverla.” Sogni di Mattia? Mattia è l’unico juventino in una casa di interisti, adora il calcio, il suo giocatore preferito è Garnacho (in squadra é anche il suo soprannome) del Manchester UTD e il suo sogno è, ovviamente, di giocare la Champions League. “MATTIA UN BOMBER POSITIVO” Mattia è un ragazzo davvero in gamba, continua Aldo Rotunno, founder di questo nuovo progetto calcistico, quello che mi ha colpito di questo ragazzo è la sua energia, un vero trascinatore positivo. Durante gli allenamenti è sempre educato e rispettoso con tutti, al giorno di oggi è sempre piu difficile trovare queste caratteristiche di base. E poi è un bomber vero, si allena con passione, ascolta i consigli e durante le partite cerca sempre la palla e si mette a disposizione della squadra. Lo avevamo già conosciuto a gennaio, quando a Briosco si disputò la il torneo YOUNGUE CHAMPIONS LEAGUE, dove si aggiudicò il titolo di CAPOCANNONIERE con la Polis Seregno Ringrazio Mattia e la sua famiglia per aver accettato il nostro invito, ma un grande ringraziamento va alla Polis Seregno, che hanno accolto il progetto dando subito la possibilità a Mattia di provare questa esperienza. Che dire dunque? Continua la nostra avventura e ricordandoci sempre… che la gente come noi non molla mai!
ACADEMY BRIANZA: ARRIVA SEBASTIANO CRIVELLIN

DAL BRIOSCO SAN VITTORE ALLA NUOVA ESPERIENZA IN ACADEMY Sebastiano Crivellin classe 2013 di Briosco. E lui il primo atleta presentato in questo progetto. Sebastiano in forza al Briosco San Vittore è stato uno dei primi giocatori selezionati per l’Academy Brianza. Il brioschese allenato da Aldo Rotunno e Riccardo Auriemma, è stato visionato su segnalazione degli stessi, dall’osservatore Alessandro Dalla Pria, per poi essere convocato nella Rappresentativa Academy Brianza. Già a gennaio 2024 durante la Young Champions League, tenutasi proprio a Briosco, era stato votato come miglior giocatore della competizione, conquistando così il trofeo personale. “Sono contento di far parte di questa nuova avventura, giocando assieme a ragazzi di altri oratori – ha dichiarato Sebastiano, o semplicemente Seba, per gli amici – In questo modo posso rimanere con i miei compagni di classe all’oratorio e allo stesso tempo provare a sfidare squadre come Accademia Internazionale oppure la mia squadra del cuore come la Juventus. Anche il padre, Andrea Crivellin è contento del progetto. ” Ritengo che un progetto come questo sia molto stimolante ed interessante. Fin dall’inizio, quando mi è stato presentato l’ho ritenuto molto valido, coniuga sia il rimanere in un contesto importante come l’oratorio che formarsi in un Academy e sopratutto senza pesare economicamente per le famiglie“ Anche la mamma Sara entusiasta: ” Sono davvero felice per l’esperienza che può fare mio figlio. Lui è contento e dunque lo siamo davvero anche noi genitori. Nessuna aspettativa ma godersi il momento è ciò che conta!” E allora che dire dai Seba, forza, perchè come dice il nostro amico Gilbert Nana, la gente come noi non molla mai!.
L’altra “Champions” Sui campetti degli oratori nasce l’Academy dei sogni

Gli aspiranti calciatori continueranno a giocare in squadra con i loro amici,ma avranno anche un programma di allenamenti e competizioni tutto per loro. Nasce la “Champions league” degli oratori, per aiutare i bimbi a coltivare un sogno. È il progetto Rappresentativa Academy Brianza, una nuova iniziativa sportiva a tema calcio, promossa da Aldo Rotunno alla dirigenza. Uno degli obiettivi principali è lo sviluppo dei giovani talenti, offrire ai bambini più promettenti delle squadre CSI (Centro sportivo italiano) un’opportunità di crescita e miglioramento tecnico – spiega il dirigente. «Riteniamo fondamentale il mantenimento del legame con le squadre CSI e gli oratori di appartenenza, permettendo ai bambini di continuare a giocare con i loro amici nelle squadre dell’oratorio, evitando il rischio di dispersione precoce. Quindi individueremo i più talentuosi a cui proporre un allenamento in più, sempre in oratorio, senza aggravio di costi per le famiglie, per potenziare la formazione e lo sviluppo dei giovani talenti sportivi in Brianza, attraverso un programma strutturato di allenamenti, competizioni e attività educative». Testimonial d’eccezione la star del web Gilbert Nana.La storia di Gilbert è emblematica: dai campi profughi, al viaggio della speranza sui barconi verso l’Italia, per diventare star del web. Sì, perché Gilbert, 26 anni, è diventato virale sui social come Guinness World Record con 20.400 palleggi di testa consecutivi in 2 ore e 15 minuti. Appassionato di sport e calcio, gioca nella prima categoria provinciale Como e ha sposato il progetto della Rappresentativa. Il percorso si apre con un periodo di preparazione per i bambini al passaggio verso i campionati FIGC, curando l’aspetto tecnico, pedagogico, motorio, creando sinergie e partnership con club professionistici importanti, sviluppando collaborazioni con società calcistiche di alto livello per offrire ulteriori opportunità ai giovani talenti. Il programma da ottobre a giugno è rivolto alla categoria Under 12 del 2013 e 2014.Gli allenamenti si svolgeranno presso le strutture delle società coinvolte nel progetto, negli oratori di San Vittore a Briosco, San Giorgio a Desio e a breve entreranno quelli di Carate e Lissone. Le squadre saranno preparate per campionati e tornei CSI, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con altre realtà sportive e crescere attraverso l’esperienza competitiva, promuovendo l’integrazione dei bambini coinvolti appartenenti a varie comunità locali, consentendo loro di relazionarsi con altri. Potranno migliorare le abilità tecniche e tattiche sotto la guida di personale qualificato, nel rispetto di fair play, disciplina, lavoro di squadra, attraverso attività educative parallele agli allenamenti. «Siamo entusiasti di avviare il Progetto Academy Brianza. Crediamo fermamente che lo sport sia un potente strumento di crescita personale e sociale, e vogliamo offrire ai giovani della nostra comunità le migliori opportunità per esprimere il loro potenziale» – conclude Rotunno. «Stiamo ricevendo molti feedback positivi da esperti nel settore». Anche Gilbert Nana è entusiasta:«Quando Aldo mi ha spiegato il progetto ho subito accettato e mi sono messo a disposizione, perché la gente come noi non molla mai».